Fonte:
L'Osservatore Romano
Contro l’antisemitismo
Da Hollande il presidente del Congresso ebraico europeo
Parigi, 10. Il presidente del Congresso ebraico europeo, Moshe Kantor, ha lanciato martedì scorso da Parigi un appello ai governi affinché adottino un’azione più incisiva contro l’antisemitismo. A cominciare dalla Francia. Cittadini francesi di religione musulmana sono infatti gli autori dei due più gravi attentati compiuti negli ultimi anni contro istituzioni ebraiche in Europa, ovvero la sparatoria davanti al museo ebraico di Bruxelles, a maggio, e l’attacco a una scuola ebraica a Tolosa, nel 2012. E gli ebrei francesi stanno emigrando verso Israele con numeri da record, anche a causa di una paura crescente legata all’antisemitismo dell’estrema destra e dei fondamentalisti islamici. Il presidente della Repubblica francese, François Hollande, l’8 luglio ha ricevuto Kantor, impegnandosi a garantire maggiore sicurezza agli ebrei sul territorio nazionale. «Ci ha detto — ha dichiarato il presidente del Congresso ebraico europeo parlando del colloquio con Hollande — che si può accettare che ebrei francesi lascino il Paese per motivazioni economiche, di lavoro, o per ricongiungersi alla famiglia di origine, ma non per una carenza di sicurezza». Kantor ha elogiato la linea dura del Governo di Parigi contro l’antisemitismo, citando il caso Dieudonné, comico francese che ha reso popolare un gesto (detto quenelle) richiamante il saluto nazista. Kantor ha chiesto leggi per creare un legame tra sicurezza e tolleranza.