Fonte:
Moked.it
Autore:
Renzo Gattegna
L’onorevole Bernini e le affermazioni antisioniste
“Io sono antisionista. Per me il sionismo è una piaga”. Lo ha affermato, in una dichiarazione riportata dal Corriere della Sera, il deputato del Movimento Cinquestelle Paolo Bernini.
Al cittadino Bernini, che tanto orgogliosamente si definisce antisionista, non possiamo che consigliare un approfondimento della storia del popolo ebraico e delle complesse vicende che hanno riguardato il Medio Oriente negli ultimi 150 anni, con l’umiltà necessaria per vincere un pregiudizio che sembra radicato e profondo.
Il Sionismo nacque sul finire del diciannovesimo secolo, in un’Europa a lungo ostile agli ebrei. Ispirato dal giornalista viennese Theodor Herzl, rappresentò per molte comunità ebraiche e per singoli individui l’unico modo per arrivare a una condizione di vita libera e al tempo stesso la concretizzazione dell’aspirazione plurimillenaria di tornare a vivere nella terra dei loro padri.
Il Sionismo fu uno straordinario movimento di liberazione, paragonabile al Risorgimento italiano, che raccolse attorno a sé le migliori energie intellettuali dell’epoca e che andò a saldarsi con la componente ebraica che aveva continuato a vivere nella regione mediorientale contribuendo alla nascita del moderno Stato di Israele, unica nazione nella quale hanno sempre convissuto e continuano a convivere pacificamente e democraticamente ebrei, cristiani e musulmani.
Esprimiamo l’auspicio che il deputato Bernini riveda le proprie posizioni storiche e ideologiche e che i vertici del movimento al quale egli appartiene, a partire dal suo fondatore, assumano una posizione chiara, netta ed equilibrata.