Fonte:
Confederaciòn de Asociaciones Israelitas de Venezuela-CAIV - www.caiv.org
“Antisemitismo en Venezuela Informe 2014”
Anche nel 2014 l’antisemitismo in Venezuela si è mantenuto su alti livelli.
Secondo i dati ufficiali raccolti dalla Confederaciòn de Asociaciones Israelitas de Venezuela-CAIV, nel 2014 c’è stata una diminuzione di articoli con elementi di antisemitismo; ne sono stati documentati 3.306, la crescita più alta si è avuta nel mesi luglio/agosto 2014 durante l’operazione militare “Muro Protettivo” di Israele contro gli attacchi di Hamas dalla Striscia di Gaza.
Il 2014 presenta una sostanziale differenza rispetto agli anni precedenti, ovvero gli attacchi antisemiti si sono “professionalizzati”, sono diventati progressivamente più espliciti, violenti, e – soprattutto – coordinati . Sembra che le campagne di odio non siano promosse da singoli bensì pianificate all’estero e poi attuate in Venezuela da gruppi organizzati che le ripropongono sul modello “copia carbone”.
Gli attacchi antisemiti vengono condotti contro gli ebrei come comunità, contro singoli ebrei, ed anche in chiave di banalizzazione della Shoah.
Numerosi anche gli episodi di antisemitismo correlati ad Israele, in chiave di delegittimazione dello stato ebraico, di attacchi al sionismo, in questi casi gli autori delle violenze giustificano il proprio comportamento dicendo che la loro ostilità non è antisemita e contro gli ebrei, ma rivolta ad Israele.
In Venezuela nella diatriba politica uno dei più efficaci strumenti di propaganda continua ad essere l’accusa di “imperialismo”, che unito al “sionismo” (“imperialismo sionista”) diventa un’efficace combinazione di odio .
Il report Antisemitismo en Venezuela Informe 2014 è disponibile in inglese sul sito del CAIV, in lingua spagnola in formato pdf .