17 Luglio 2024

Linee guida globali per il contrasto all’antisemitismo

Data:

17/07/2024

Autore:

Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri

BUENOS AIRES, ARGENTINA – 17 LUGLIO 2024

Gli Stati interessati, gli inviati speciali, i coordinatori nazionali e i rappresentanti incaricati dai loro governi di contrastare l’antisemitismo, in collaborazione con gli organismi internazionali, offrono le seguenti migliori pratiche, che si sono dimostrate efficaci linee guida nella formulazione delle politiche pubbliche. Queste linee guida non vincolanti, adottate a Buenos Aires, in Argentina, comprendono politiche di monitoraggio e di lotta all’antisemitismo che possono essere attuate e adattate a un’ampia varietà di contesti nazionali, regionali e culturali. Esortiamo tutti gli Stati e gli organismi internazionali, così come la società civile, ad abbracciare e utilizzare queste pratiche, molte delle quali sono già alla base di piani d’azione regionali e nazionali. Queste linee guida possono essere applicate ovunque, non solo nelle società con comunità ebraiche.

DENUNCIARE – I governi e i leader politici dovrebbero denunciare l’antisemitismo in modo rapido, chiaro e inequivocabile, ogni volta e ovunque esso si manifesti. Questo vale sia in ambito nazionale che internazionale, comprese le organizzazioni regionali e internazionali.

EVITARE LA POLITICIZZAZIONE – L’antisemitismo può manifestarsi in tutto lo spettro politico e deve essere respinto senza pregiudizi politici e indipendentemente dalla sua origine.

ADOTTARE ED ATTUARE – I governi e gli organismi internazionali dovrebbero adottare e attuare strategie e piani d’azione che coinvolgano tutti i ministeri competenti e le autorità pubbliche a tutti i livelli di governo. Ciò dovrebbe essere fatto in consultazione con le comunità ebraiche, la società civile, i ricercatori sul campo e altre parti interessate. Tali politiche dovrebbero essere valutate periodicamente e aggiornate, se necessario.

NOMINARE E POTENZIARE – I governi e gli organismi internazionali dovrebbero considerare la possibilità di nominare coordinatori nazionali, inviati speciali o funzionari designati. Tali funzionari possono affrontare in modo proattivo l’antisemitismo come una sfida trasversale di politica pubblica e dovrebbero essere dotati dell’autorità, dei poteri e delle risorse necessarie per essere efficaci.

CAPIRE E DEFINIRE – Per combattere l’antisemitismo, i governi hanno bisogno di strumenti per comprenderne le varie manifestazioni. La “Definizione di lavoro dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) sull’antisemitismo”, giuridicamente non vincolante, è un importante strumento riconosciuto a livello internazionale, utilizzato da oltre 40 Stati membri delle Nazioni Unite dopo la sua adozione nel 2016. Inoltre, centinaia di autorità pubbliche subnazionali, università, enti sportivi, ONG e aziende vi fanno affidamento.

PROTEGGERE – Ci sono pochi ruoli più centrali per i governi della sicurezza e del benessere delle loro popolazioni. Le comunità ebraiche sono bersaglio di minacce fisiche e attacchi da fonti sia straniere che nazionali. I governi, in collaborazione con le comunità ebraiche, dovrebbero fornire una protezione adeguata e miglioramenti della sicurezza che salvaguardino e sostengano la vita comunitaria ebraica. La libertà religiosa e la protezione comprendono anche la salvaguardia della pratica religiosa senza ostacoli.

RACCOGLIERE – Devono essere messe in atto politiche per sostenere la raccolta uniforme di dati che documentino gli episodi di antisemitismo e la percezione dell’antisemitismo tra le comunità ebraiche e il pubblico in generale. Tali informazioni, ricavate, quando possibile, da fonti comunitarie, consentono di comprendere le tendenze e le fonti sulla base di dati concreti.

APPLICARE – L’applicazione delle leggi contro i crimini d’odio e la discriminazione è fondamentale e dovrebbe avvenire all’interno di quadri giuridici che proteggono le libertà civili e i diritti umani, come la libertà di espressione. L’applicazione delle leggi trasmette il messaggio più ampio che l’antisemitismo è inaccettabile, ha conseguenze e non può essere tollerato.

EDUCAREL’educazione è fondamentale per identificare e contrastare l’antisemitismo, compreso il ricordo dell’Olocausto e il contrasto alla sua negazione e distorsione, una forma particolarmente perniciosa di antisemitismo. Si è dimostrata efficace anche per sensibilizzare le forze dell’ordine. L’educazione alla cultura e ai contributi ebraici alla società demistifica gli ebrei e l’ebraismo. Molti Paesi e organizzazioni intergovernative hanno collegato i loro sforzi contro l’antisemitismo a un più ampio apprezzamento del patrimonio ebraico e alla promozione della vita ebraica.

COLTIVARE UN IMPEGNO DI TUTTA LA SOCIETÀ – La lotta all’antisemitismo richiede un impegno di tutta la società che comprende la partecipazione attiva della società civile. La collaborazione, la costruzione di ponti, la fiducia tra i leader religiosi, civili e culturali e la promozione della comprensione reciproca sono essenziali, soprattutto perché l’antisemitismo non è una minaccia solo per gli ebrei. Può mettere in pericolo i membri di altri gruppi minoritari, i valori democratici, la sicurezza e la stabilità nazionale.

COINVOLGERE I SOCIAL MEDIA – L’antisemitismo, come altre forme di odio di gruppo e di disinformazione, è diffuso e sta mutando online. Ha conseguenze nel mondo reale e può portare alla radicalizzazione e alla violenza. Le parti interessate devono opporsi all’antisemitismo online, tenersi informate sull’evoluzione delle tendenze, aumentare la trasparenza sui contenuti antisemiti, valutare gli impatti sulle comunità vulnerabili e trovare soluzioni, nel contesto dei quadri giuridici esistenti.

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE – La costruzione di coalizioni e la cooperazione internazionale sono fondamentali per monitorare e contrastare efficacemente l’antisemitismo. In un mondo interconnesso in cui l’odio non conosce confini, la cooperazione transnazionale può identificare le minacce, aumentare la consapevolezza, ampliare l’uso delle migliori pratiche e coordinare in modo più efficace e proattivo le risposte.

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ENDORSEMENTS
(pervenuti al 17 luglio 2024)

ARGENTINA
Ambassador Maria Fabiana Loguzzo
Special Representative for the fight against Antisemitism and Head of Delegation to IHRA

AUSTRALIA
Dr Simon Twisk
Ambassador to Argentina

AUSTRIA
Antonio Martino
Director of the Department for Fostering Austrian-Jewish Cultural Heritage and Combatting
Antisemitism

BELGIUM
Isabelle Leclercq
Chairperson of the Belgian interfederal mechanism of coordination for combatting antisemitism

BULGARIA
Nevyana Miteva
Deputy Minister of Foreign Affairs

CANADA
Deborah Lyons
Special Envoy on Preserving Holocaust Remembrance and Combating Antisemitism

COUNCIL OF EUROPE
Alexandre Guessel
Special Representative of the Secretary General on Antisemitic, Anti-Muslim and other forms of
religious intolerance and hate crimes

CROATIA
Sara Lustig
Special Advisor to the Prime Minister of Croatia for Holocaust Issues and Combating Antisemitism

CYPRUS
Ambassador Evangelos Savva
Ambassador to the United States

CZECHIA
Ambassador at Large Robert Řehák
Ambassador Robert Rehak, Special Envoy for Holocaust Issues, Interfaith Dialogue and Freedom of Religion

ECUADOR
President Daniel Noboa
President of Ecuador

ESTONIA
Ringo Ringvee
National coordinator of measures against anti-Semitism

EUROPEAN COMMISSION
Dr.h.c. Katharina von Schnurbein
Coordinator on combating antisemitism and fostering Jewish life

FINLAND
Tiina Jortikka-Laitinen
Ambassador for Human Rights

FRANCE
Ambassador Isabelle Rome
Ambassador-at Large for Human Rights and the International Dimension of the Holocaust

Mathias Dreyfuss
Deputy head of DILCRAH, the Interministerial Delegation for the fight against racism,
antisemitism and anti-LGBT hate

GERMANY
Dr. Felix Klein
Federal Government Commissioner for Jewish Life in Germany and the Fight against Antisemitism
Ambassador Dr. Robert Klinke
Special Representative for Relations with Jewish Organisations, Issues relating to Antisemitism,
International Sinti and Roma Affairs, Holocaust Remembrance

GREECE
Ambassador Chryssoula Aliferi
Special Envoy of the Ministry of Foreign Affairs for Combatting Anti-Semitism and for the
Protection of Holocaust Remembrance

ISRAEL
Michal Cotler-Wunsh
Special Envoy for Combating Antisemitism

ITALY
Pasquale Angelosanto
Coordinator on Combating Antisemitism

LITHUANIA
Ambassador Arvydas Daunoravičius
Ambassador-at-large, Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Lithuania

LUXEMBOURG
Michel Heintz
Interministerial delegate responsible for coordinating policies to combat racism, anti-Semitism
and anti-LGBTIQ+ hatred

NETHERLANDS
Eddo Verdoner
National Coordinator on Combating Antisemitism

NORWAY
Øystein Lyngroth
Special Envoy for Freedom of Religion and Belief, MFA Department of Human Rights, Democracy and Gender Equality

ORGANIZATION OF AMERICAN STATES
Fernando K. Lottenberg
Commissioner to Monitor and Combat Antisemitism

ORGANIZATION FOR SECURITY AND CO-OPERATION IN EUROPE
Rabbi Andrew Baker
Personal Representative of the OSCE Chairperson-in-Office on Combating Anti-Semitism

PARAGUAY
Ambassador Victor Verdún
Vice Minister of Foreign Affairs

POLAND
Jan Łazicki
Plenipotentiary to the Minister of Foreign Affairs for contacts with the Jewish Diaspora, and Head of Delegation to IHRA

PORTUGAL
Ministry of Foreign Affairs

ROMANIA
Ambassador Bogdan Mazuru
Special Representative of the Government of Romania for the remembrance policies and for the fight against antisemitism and xenophobia
Dragoș Hotea
Coordinator of the Inter-Ministerial Committee for the implementation of the 2024-2027
National Strategy for Preventing and Combating Anti-Semitism, Xenophobia, Radicalization and Hate Speech

SERBIA
Ministry of Foreign Affairs

SLOVAKIA
Ambassador Peter Hulenyi
Director General of the MFA Directorate-General for International Organisations and Human Rights
Martin Kačo
Directorate-General for Political Affairs

SLOVENIA
Dr. Marko Rakovec
Director General, Ministry of Foreign and European Affairs, Head of the Slovenian Delegation to IHRA

SPAIN
Jaime Moreno
Coordinator of the Spanish National Plan against Antisemitism and Head of Delegation to IHRA

SWEDEN
Ambassador Torsten Ericsson
Ambassador of Sweden to Argentina

UNITED KINGDOM
Lord John Mann of Holbeck
UK Government’s independent advisor on antisemitism
Lord Eric Pickles
UK Government Special Envoy for Post-Holocaust Issues

UNITED STATES
Ambassador Deborah E. Lipstadt, Ph.D.
Special Envoy to Monitor and Combat Antisemitism