1805
Massacro di ebrei in Algeria.
1819
Una serie di incidenti antisemiti in Germania (Francoforte, Lipsia, Dresda, Darmastad) provocati dalla richiesta degli ebrei di ottenere i diritti civili, si propaga alla Danimarca e alla Polonia Gli incidenti sono chiamati Hep Hep, probabile acronimo del canto crociato Hierosolyma est perdita! (Gerusalemme è perduta!)
1827
Un provvedimento emanato dallo zar Nicola I dispone il prelievo da ogni comunità’ ebraica di un numero assegnato di reclute, arruolate a soli dodici anni (i cosiddetti “cantonisti”) che, dopo sei anni addestramento, devono prestare servizio per venticinque anni. Durante il servizio militare dei cantonisti, le autorità premono per la loro conversione.
1840
Damasco: un rabbino e altri membri della locale comunità ebraica vengono incolpati dell’omicidio a scopo rituale di un frate cappuccino. Di fronte a false testimonianze e sottoposti a tortura, gli accusati confessano. Dei sedici accusati, due muoiono prima della sentenza, quattro vengono graziati per avere collaborato, 10 vengono condannati a morte. Il processo ottiene vasta risonanza in Europa e il primo ministro inglese Palmerston ne denuncia l’iniquità. Metternich chiede al papa di intervenire a favore degli accusati ma il Vaticano fa sapere alla corte austriaca di non nutrire alcun dubbio sulla fondatezza delle accuse. La vicenda si conclude con un Editto del sultano che scagiona gli ebrei dall’accusa di omicidio.
1850
Richard Wagner pubblica il libello antisemita Il giudaismo nella musica.
1858
Bologna. Edgardo Mortara, un bambino ebreo di 7 anni, battezzato di nascosto, viene sottratto ai genitori per essere educato nella religione cattolica. Il “caso Mortara” desta l’indignazione dei circoli liberali di tutto il mondo.
1871
August Rohling, un sacerdote tedesco docente di Teologia all’Università di Praga, pubblica Der Talmudjude (L’ebreo talmudico) in cui gli ebrei sono rappresentati come nemici dell’umanità e utilizzatori del sangue cristiano.
1878
Adolf Stoecker, predicatore antisemita tedesco, giustifica le campagne antiebraiche in Germania e alimenta l’odio e il razzismo fra le classi colte del paese
1879
Wilhelm Marr, giornalista ed agitatore tedesco, conia il termine “antisemitismo” e fonda la Lega degli Antisemiti
1879
Lo storico Heinrich von Treitschke conia lo slogan «gli ebrei sono la nostra disgrazia» e giustifica l’antisemitismo del popolo tedesco.
1880
La rivista dei gesuiti “La civiltà Cattolica” avvia una campagna di stampa volta ad additare negli ebrei i veri nemici dell’umanità.
1881 – 1884
L’avvento di Alessandro III al trono di Russia segna l’avvio di una spietata politica di russificazione delle minoranze etniche e di proselitismo ortodosso. Gli ebrei divengono il maggior capro espiatorio delle tensioni politiche e sociali: un’ondata di pogrom, tollerati se non organizzati dalle autorità , sconvolge le comunità ebraiche causando centinaia di vittime.
1882
A Tiszaeszlar (Ungheria), membri del clero accusano 15 ebrei di omicidio rituale. Gli imputati vengono assolti ma l’episodio crea un’ondata di antisemitismo in Ungheria.
1882
A Dresda si svolge il primo Congresso Internazionale Antiebraico presieduto da Adolf Stocker, fondatore del Partito Socialista Cristiano e deputato al Parlamento per quasi 20 anni.
1882
Il Conte Nikolai Ignatyev, l’antisemita Ministro degli Interni russo a capo di una commissione incaricata di accertare le cause dei pogrom antiebraici, conclude che la responsabilità è da attribuire allo “sfruttamento da parte degli ebrei”. Vengono approvate le Leggi di Maggio che stabiliscono l’espulsione degli ebrei, anche all’interno della Zona di Residenza, da tutte le aree rurali e dalle città con meno di 10.000 abitanti. Secondo lo statista russo antisemita Konstantin Pobedonostev, tali misure avrebbero dovuto spingere un terzo degli ebrei russi emigrare, un terzo ad accettare il battesimo e un terzo a morire di fame. Queste leggi rimasero in vigore fino al 1905 e determinarono una massiccia emigrazione verso Occidente, soprattutto verso l’America
1885
Espulsione dalla Germania di migliaia di ebrei russi rifugiati dopo i pogrom del 1881-1884
1886
Edouard Drumont, giornalista francese e leader antisemita, pubblica La France juive che, insieme al suo periodico La Libre Parole, alimenta l’antisemitismo in Francia.
1891
Accusa di omicidio rituale a Xanten (Germania)
1891
Alla vigilia di Pasqua il Principe Sergei Alexandrovich, Governatore di Mosca, ordina l’espulsione degli ebrei di Mosca e la chiusura delle sinagoghe.
1893
Karl Lueger fonda a Vienna il Partito Cristiano Sociale con un programma esplicitamente antisemita e nel 1897 viene eletto borgomastro della città.
1894
Il capitano ebreo dell’esercito francese Alfred Dreyfus viene falsamente accusato di spionaggio a favore della Germania ed è condannato all’ergastolo da una corte marziale. L’affaire si trasforma in uno scontro politico tra le sinistre repubblicane e socialiste, favorevoli a Dreyfus, e le destre monarchiche, cattoliche e antisemite. Solo nel 1906 Dreyfus viene dichiarato innocente, reintegrato nella sua carica e insignito della Legion d’onore.
1895
Alexandru C.Cuza fonda a Bucarest (Romania).l’Alleanza Antisemita Universale.
1899
Houston Stewart Chamberlain, teorico razzista e antisemita, pubblica Die Grundlagen des 19 Jahrhunderts (I fondamenti del XIX secolo) che diverrà la base ideologica del nazionalsocialismo.
1899
Accusa di omicidio rituale in Boemia (Il caso Hilsner): una ragazza viene trovata sgozzata e si diffonde la voce che i responsabili dell’assassinio sono gli ebrei. Capro espiatorio è il vagabondo Leopold Hilsner che, sulla base di prove inconsistenti, viene condannato a morte. La pressione internazionale, soprattutto da Parigi e Berlino, riesce a far commutare la sentenza in ergastolo. In difesa di Hilsner e contro l’antisemitismo si batte T.G. Masaryk, docente di filosofia all’università di Praga e futuro Presidente della Repubblica cecoslovacca. Hilsner, dopo 19 anni di carcere, riacquista nel 1918 la libertà grazie ad un’amnistia generale concessa da Carlo d’Asburgo. Adolf Hitler conosceva il caso Hilsner che nel 1930 verrà strumentalizzato dalla propaganda nazista antisemita .
1903
Pogrom di Pasqua a Kishinev in Bessarabia (Russia). Scatenato da un’accusa di omicidio rituale, il pogrom dura tre giorni e si conclude con 47 vittime, 600 feriti e oltre 700 case saccheggiate o distrutte.
1905
Pogrom in Ucraina e Bessarabia (Russia) che si estendono a 64 città. Il più grave a Odessa con più di 300 morti e migliaia di feriti. I pogrom sono favoriti o comunque non ostacolati dalla polizia segreta zarista, l’Okhrana.
1905
In Russia viene pubblicato integralmente e ufficialmente I Protocolli dei savi anziani di Sion, un falso libello antisemita fabbricato a Parigi fra il 1900 e 1901 dall’Okhrana. Già parzialmente pubblicato in Russia nel 1903, subito dopo il pogrom di Kishinev, avrà diffusione molto limitata fino al 1917, quando cominceranno a moltiplicarsi le traduzioni. Nel periodo 1918-1921 i Protocolli vengono ritenuti da molti un documento autentico che consentiva di attribuire al sionismo la guerra mondiale, la rivoluzione bolscevica e la crisi economica.
1906
Nel mese di giugno un pogrom di inaudita violenza si scatena contro la comunità ebraica di Bialystok (Russia): tre giorni di violenze causano più di 90 morti e centinaia di feriti. Un pogrom di analoga gravità si scatena a Siedlce in Polonia, allora sotto l’impero russo. Alle violenze partecipano, nell’indifferenza delle autorità locali, numerosi militari dell’esercito zarista.
1909 – 1910
Boicottaggio in Polonia delle merci e dei negozi ebraici.
1910
Alexandru C.Cuza fonda a Bucarest (Romania) il Partito Nazional Democratico il cui principale obiettivo politico è l’eliminazione degli Ebrei dalla vita pubblica ed economica.
1911 – 1913
“Caso Mendel Beilis”. Menahem Mendel Beilis è vittima a Kiev di un’accusa di “omicidio rituale”, e gli viene intentato un processo accuratamente preparato dal Ministero della Giustizia russo. Tra gli esperti dell’accusa anche il polemista Justinas Pranaitis, sacerdote cattolico autore di libelli antisemiti. Difeso da avvocati ebrei e non ebrei, Mendel Beilis viene assolto.
1912
Il quartiere ebraico di Fez (Marocco) viene quasi distrutto da una folla di estremisti musulmani.
1917 – 1921
Pogrom in Ucraina e Polonia scatenati: 1) dall’Armata Rossa in ritirata di fronte ai tedeschi dall’Ucraina (estate 1918), 2) dall’esercito ucraino al comando di Simon Petlyura, in ritirata di fronte all’Armata Rossa 3) dalla controrivoluzionaria Armata Bianca al comando del generale Denikin (autunno 1919) 4) dall’Armata Bianca in Siberia e Mongolia 5) da formazioni rosse in Ucraina (1920-21). Questi pogrom causano decine di migliaia di vittime.
1919
In Ungheria, dopo il crollo del governo sovietico di Bela Kun a forte partecipazione ebraica , si scatena contro gli ebrei una serie di violenze (il c.d. “Terrore bianco”) che causa più di 3000 vittime.
1920
Negli Stati Uniti Henry Ford I pubblica sul suo giornale “Dearborn Independent” una serie di articoli antisemiti ispirati dai “Protocolli dei Savi di Sion”.
1920 22 luglio
Viene presentata al parlamento ungherese una legge nota come “Numerus Clausus”. Con questa legge la percentuale di ebrei ammessi a frequentare le scuole superiori e le università non può superare il 6% del totale degli iscritti.
1924
Il governo polacco adotta misure economiche restrittive nei confronti degli ebrei.
1925 – 1927
Adolf Hitler pubblica Mein Kampf che indica gli obiettivi della sua azione politica: lotta al comunismo, al capitalismo e soprattutto al giudaismo che complotta contro la pura “razza ariana”.