Fonte:
www.conspiracywatch.info
UNE NOUVELLE ENQUÊTE D’OPINION DE CONSPIRACY WATCH ET FONDATION JEAN-JAURÈS
“Manipolazione” intorno all’attentato di Strasburgo, “complotto sionista mondiale”, “assassinio” di Lady Diana, Illuminati …: per il secondo anno consecutivo, una vasta indagine dell’IFOP tenta di valutare tra i francesi l’influenza di queste tesi complottiste.
Un anno dopo una prima indagine su larga scala sulla pregnanza delle tesi complottiste nell’opinione pubblica francese, mentre questo fenomeno sembra sempre più percepibile, la Fondation Jean-Jaurès e Conspiracy Watch proseguono la loro collaborazione.
Una nuova indagine, realizzata dall’Ifop dal 21 al 23 dicembre 2018 e condotta su 1.760 persone, mette in evidenza l’influenza preoccupante delle rappresentazioni complottiste nella società francese: se due francesi su tre possono essere considerati relativamente ermetici al complottismo, comunque il 21% degli intervistati ha dichiarato di “essere d’accordo” con 5 delle 10 dichiarazioni complottiste presentate loro.
I giovani con meno di 35 anni, i diplomati meno qualificati e le categorie sociali più svantaggiate rimangono le più permeabili alle teorie complottiste: il 28% tra i 18 e i 24 anni aderisce a 5 o più teorie, rispetto a solo il 9% tra i 65 anni e oltre.
Peraltro, se l’attaccamento alla democrazia resta nettamente maggioritario nelle opinioni, diminuisce come aumenta il livello di adesione alle teorie complottiste: per solamente il 43% delle persone che aderiscono a 5 o più teorie complottiste, il fatto di vivere in una democrazia è considerato così come “molto importante” (contro il 57% per la media dei francesi).
Invitati a esprimersi in maniera isolata sull’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018, solo due terzi degli intervistati ritengono che la versione delle autorità sia conforme alla realtà. Il 10% pensa che si tratti di una manipolazione del governo.
Inoltre, le persone che ritengono di non essersi realizzate sono sovrarappresentate in coloro che aderiscono a un maggior numero di teorie complottiste rispetto alla media.
Infine, il complottismo è correlato allo spiritismo e nella convinzione della chiaroveggenza: il 51% di coloro che aderisce a 5 o più teorie complottiste pensa che certe persone abbiano doni di chiaroveggenza, contro il 18% di coloro che non aderisce a nessuna di queste teorie.
Le cifre chiave dell’indagine:
- 6 delle 10 teorie sul complotto proposte nel nostro sondaggio erano conosciute prima dell’indagine dalla metà o più degli intervistati
- 2 francesi su 3 sono relativamente ermetici al complottismo
- Il 21% degli intervistati è d’accordo con 5 o più teorie complottiste
- Il 35% degli intervistati non aderisce a nessuna teoria complottista
- Il 43% degli intervistati concorda con la seguente affermazione: “Il Ministero della salute è in combutta con l’industria farmaceutica per nascondere al grande pubblico la realtà sulla nocività dei vaccini” (e il 17% è “pienamente d’accordo”)
- Il 27% degli intervistati concorda con la seguente affermazione: “Gli Illuminati sono un’organizzazione segreta che cerca di manipolare la popolazione”
- Il 22% degli intervistati concorda con la seguente affermazione: “Esiste un complotto sionista su scala globale”
- Il 15% degli intervistati concorda con la seguente affermazione: “Alcune scie bianche create dal passaggio degli aerei nel cielo sono composte da sostanze chimiche deliberatamente diffuse per motivi tenuti segreti”
- Il 28% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni dà la propria adesione a 5 o più teorie, rispetto al 9% di quelli di età pari o superiore a 65 anni
- Il 27% delle persone senza diplomi dà la propria adesione a 5 teorie o più, contro l’8% di coloro che hanno 2 anni di studi superiori
- Solamente per il 43% delle persone che aderiscono a 5 o più teorie, vivere in una democrazia è “molto importante” (rispetto al 57% della media dei francesi)
- Il 51% delle persone che aderiscono a 5 o più teorie pensa che alcune persone abbiano doni di chiaroveggenza, contro il 18% di coloro che non aderiscono a nessuna teoria
- Il 10% degli intervistati ritiene che l’attacco di Strasburgo dell’11 dicembre 2018 sia una manipolazione del governo