La ricerca pubblicata da Decoding Antisemitism “Celebrating Terror: Antisemitism online after the Hamas attacks on Israel” ha analizzato più di 11.000 commenti postati su YouTube e Facebook in risposta alle notizie dei media tradizionali sugli attacchi terroristici di Hamas in Israele dal 7 ottobre 2023.

L’analisi rivela un aumento significativo del numero di commenti antisemiti, anche rispetto ad altri episodi di violenza in Medio Oriente. I risultati mettono in luce come:

• La CELEBRAZIONE, il SOSTEGNO e la GIUSTIFICAZIONE DEGLI ATTACCHI TERRORISTICI DI HAMAS costituiscono la percentuale maggiore di commenti antisemiti – tra il 19% nelle sezioni di commento di Facebook in Germania e il 53 e 54,7% nelle sezioni di commento di Facebook in Francia e di YouTube nel Regno Unito, rispettivamente – a differenza di studi precedenti in cui l’affermazione diretta della violenza era trascurabile.

• Il numero di commenti antisemiti che CELEBRANO LE ATROCIZZAZIONI aumenta in risposta ai resoconti dei media sugli attacchi agli israeliani/ebrei stessi, rispetto ai resoconti sul conflitto più in generale.

• Oltre all’affermazione degli attacchi di Hamas, altri concetti antisemiti frequentemente espressi nel corpus includono la NEGAZIONE DEL DIRITTO DI ISRAELE A ESISTERE, l’attribuzione a Israele della colpa esclusiva per l’intera storia del conflitto, la descrizione di Israele come STATO TERRORISTA, le TEORIE DI COSPIRAZIONE sul potere ebraico e le idee di “intrinseca malvagità israeliana”.

Come per le precedenti ricerche del progetto Decoding Antisemitism, questa analisi rivela una diversità di concetti antisemiti e di strategie comunicative. I risultati ribadiscono che l’antisemitismo si presenta come un mosaico sfaccettato, pertanto non è possibile trattare tutti gli elementi. In questa breve analisi vengono messe a fuoco le tendenze più evidenti.

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