17 Gennaio 2025

Usa, docente della Columbia University accusata di antisemitismo lascia il suo ruolo accademico

Università Columbia: si licenzia professoressa della Columbia accusata di antisemitismo

La professoressa Katherine Franke, docente di diritto presso la Columbia University e nota sostenitrice della causa palestinese, ha lasciato il suo ruolo accademico.

Secondo un’email inviata dal preside della facoltà di giurisprudenza, Daniel Abebe, la docente “ha accelerato il suo pensionamento pianificato” e ha lasciato ufficialmente l’università dopo quasi 25 anni di servizio.

 “Sono stata presa di mira per il mio sostegno ai manifestanti pro-palestinesi dal presidente della Columbia University, da diversi colleghi, dai fiduciari dell’università e da attori esterni. Questo ha incluso un’ingiustificata decisione dell’università che ha ritenuto i miei commenti pubblici, in cui condannavo gli attacchi contro gli studenti manifestanti, una violazione della politica contro la discriminazione,” ha affermato Franke in una nota ufficiale.

A novembre, in seguito a un’intervista rilasciata al programma “Democracy Now”, la professoressa era finita sotto la lente degli investigatori per aver violato la politica universitaria sulle discriminazioni, accusando ingiustamente degli studenti israeliani.

Inoltre, è stata accusata di violazione delle norme contro le ritorsioni per aver fornito a un giornalista il nome di un professore che aveva presentato una denuncia contro di lei, come indicato nel rapporto ottenuto dal Times of Israel.

Per questo, a fronte dell’impegno dell’ateneo americano “a creare una comunità accogliente per tutti”, lontano da discriminazioni e molestie, la professoressa è stata allontanata.

Il caso rappresenta l’ultimo capitolo di una lunga serie di tensioni che hanno segnato il campus della Columbia University, il cui apice è stato raggiunto lo scorso aprile con gli accampamenti di manifestanti pro-palestinesi che invocavano il boicottaggio delle aziende e delle università israeliane.

Dopo settimane di proteste e di arresti, ad agosto, i tre decani insieme alla presidente Minouche Shafi si sono dimessi per la scarsa gestione dei casi di antisemitismo sul campus. Tuttavia, all’inizio dell’anno accademico, nuove manifestazioni violente si sono svolte davanti agli ingressi delle aule, mostrando l’ostilità del clima che ancora pervade le accademie americane.