Fonte:
moked.it
Autore:
Adam Smulevich
UCEI – Lotta all’antisemitismo, operatori del diritto a confronto
Magistrati, docenti di diritto penale e organizzazioni in campo contro le discriminazioni hanno animato il seminario “Contrasto all’antisemitismo. Analisi del fenomeno e strumenti giuridici” promosso da Ucei, Unar, Fade, Reflect e Fondazione Cdec a Roma. Gli avvocati e operatori legali coinvolti sia in presenza che a distanza si sono confrontati con lo stato dell’arte sotto vari punti di vista, sono stati edotti sul quadro normativo vigente e aggiornati infine sulle strategie nazionali e sui progetti per contrastare e prevenire il diffondersi dell’antisemitismo e dell’odio razziale nella società italiana. A coordinare l’evento Davide Jona Falco, assessore Ucei alla Comunicazione.
Come rilevato nel suo saluto da Francesco Greco, il presidente del Consiglio Nazionale Forense, «il contrasto all’antisemitismo non va inteso come un’anacronistica forma di privilegio accordato a un gruppo, a discapito degli altri». Al contrario, ha precisato, «per le sue specifiche caratteristiche storiche, politiche, religiose e culturali, diverse da altre forme di discriminazione, e per la tragedia immane che ha comportato, la lotta contro l’antisemitismo rappresenta una sfida essenziale nell’interesse collettivo del paese» ed è «un compito fondamentale per garantire la tenuta della democrazia, la coesione sociale e la convivenza pacifica». Ha partecipato tra gli altri ai lavori l’avvocato Giulio Disegni, vicepresidente Ucei: «Attraversiamo un periodo difficile, di crescente isolamento. Ma non possiamo isolarci ed è anzi fondamentale collegarci con gli operatori del diritto», rileva Disegni. Con i magistrati, «perché hanno il polso delle denunce». Ma anche con gli avvocati, «perché siano consapevoli di come questa ondata di odio caratterizzerà il futuro». L’antisemitismo è di fatto «ormai sdoganato ed è un segnale inquietante di come più in generale vengano percepite minoranze e diversità», riflette Disegni. Formare diventa allora un’urgenza, «anche nel campo dell’informazione».