Luogo:
Cerveteri (RO)
La domanda è: cosa sta succedendo a Cerveteri? Possibile che, nel 2024, siamo ancora costretti a leggere delle scritte antisemite sui muri della nostra città o delle nostre frazioni? Stiamo parlando di scritte e disegni del classico frasario utilizzato contro le comunità ebraiche. Stelle di David, “Laziale ebreo”, “Magari muori”, e altro, hanno campeggiato a lungo su una parete della chiesa de I Terzi. Recentemente sono state finalmente cancellate.
Nei giorni scorsi, ed è questa la notizia che vogliamo commentare, sono apparse scritte antisemite e stelle di David anche sul portone di un bar in ristrutturazione del centro storico di Cerveteri. Bravate? Ragazzate? Chi può dirlo. Sicuramente un brutto segnale che non deve essere sottovalutato. Perché la Storia ci insegna che gli “Olocausti”, di qualsiasi natura, possono anche iniziare così. E che non ci si deve mai girare dall’altra parte.
Che si tratti di Ebrei o di qualsiasi altro gruppo sociale preso di mira.
Disse il pastore Martin Niemoller in un suo famoso sermone: “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.”
Proviamo a prendere sul serio questo episodio. Anche se si trattasse solo di una bravata. E proviamo a fare sentire la nostra solidarietà alle famiglie ebraiche di Cerveteri. Che, ne abbiamo testimonianza, sono molto preoccupate e non se la sentono di sottovalutare quanto accaduto.
Proprio per questo, si sta procedendo ad una denuncia alle autorità di Polizia, ed è stato informato la Sindaca Elena Gubetti. Che ha immediatamente predisposto la visura delle telecamere di sorveglianza poste nel centro cittadino. Vi terremo informati sull’esito delle indagini.
Articolo di Giovanni Zucconi