Fonte:
FOA
Negli ultimi anni tutti i social network hanno sviluppato meccanismi per segnalare contenuti che incitano all’odio o alla violenza.
Tali segnalazioni attivano un processo di revisione, che può essere automatizzato o eseguito da moderatori umani.
Sulla base di questa verifica, i social network possono decidere di rimuovere i contenuti offensivi e, in casi eccezionali, bloccare gli account responsabili della loro distribuzione.
La straordinaria mobilitazione degli israeliani in seguito all’attacco di Simchat Torah non è passata inosservata online. I volontari israeliani si impegnano attivamente in un’ampia “hasbra” (spiegazione) e partecipano al discorso globale online.
Per contribuire a questo sforzo cruciale contro il flusso di informazioni false e incitanti contro Israele, abbiamo creato una guida per segnalare contenuti antisemiti e anti-israeliani per facilitarne la rimozione da varie piattaforme Internet.
Punti principali di questa guida
Quando si segnala un profilo, si dovrebbe specificare la categoria in base alla quale si richiede la rimozione del profilo.
I principi alla base della relazione specifica sono i seguenti:
- Informazioni false (in un post o in un video) su Meta Network (Facebook, Instagram, Threads) – segnalarle nella categoria “False informazioni riguardanti la politica“.
- Sostegno, parole di elogio, giustificazione, raccolta fondi o assistenza a Hamas, a personaggi dell’organizzazione o all’attacco a Simchat Torah: riferirli nella categoria “Terrore” o “Organizzazione pericolosa“.
- Contenuti verbali o visivi che costituiscono una dichiarazione di intenti per rapimenti o violenza contro Israele, o a sostegno di tale azione – segnalare nella categoria “Violenza”.
- Contenuti verbali o visivi di umiliazione, paragone con animali/criminali, negazione dell’esistenza o derisione di Israele/dell’attacco di Simchat Torah o delle sue vittime – segnalati come “incitamento all’odio” riguardo all'”origine nazionale” o “Odio e molestie”. In caso di minacce, aspirazioni/inviti/incoraggiamenti ad altri a causare danni fisici agli israeliani, segnalare in “Violenza e molestie“.
- In alcune reti, i contenuti difficili da guardare verranno segnalati come “Contenuti violenti ed espliciti”.
- Si consiglia di consultare la pagina o il profilo e segnalare diversi post nella categoria “Terrore”, in modo che Facebook riconosca che la pagina seguente mostra contenuti terroristici.
- Su Tiktok, teorie del complotto violente o odiose che causano pregiudizi contro gli israeliani, o informazioni su un evento recente con dati non ancora verificati, o teorie del complotto infondate – vengono segnalate come “disinformazione offensiva”.
- Foto modificate per distorcere la realtà, segnalare come “Disinformazione deep-fake“.
- Contenuti verbali o visivi di umiliazione, paragoni con animali/criminali, affermazioni sull’inferiorità morale degli israeliani – segnalati come “Odio e molestie”.
- Puoi segnalare profili o pagine aziendali – e non solo contenuti specifici. Tuttavia, tale segnalazione verrà effettuata solo se tutti i post sul profilo (o la maggioranza assoluta) violano le regole della piattaforma, o se il nome del profilo, la foto o la biografia contengono contenuti che incitano all’odio/incitamento/violenza. Anche se si utilizza questo metodo, è fondamentale segnalare anche contenuti specifici come problematici, e non solo profili interi. La piattaforma può scegliere di bloccare l’intero profilo a causa di uno o più post offensivi.
Nota: discorsi di odio e violenza contro lo Stato di Israele (ad eccezione delle teorie del complotto) non possono essere segnalati poiché i Paesi sono considerati entità a cui tali dichiarazioni possono essere dirette e sono ammissibili.
Unisciti al Gruppo WhatsApp dedicato, dove centinaia di volontari condividono contenuti e profili a scopo di segnalazione, con l’obiettivo di accumulare una massa di lamentele su contenuti incitanti. Sentiti libero di unirti al gruppo e contribuire allo sforzo informativo.
Traduzione libera a cura di Larisa Anastasia Bulgar.