Luogo:
Monzambano (MN)
Fonte:
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“Morte agli ebrei”, la frase antisemita sulla strada a Monzambano. Il sindaco: “Qui mai accaduto nulla del genere”
La scritta è stata tracciata su una via periferica, a tre km di distanza dal centro abitato: “Abbiamo già provveduto a cancellarla”
Una manciata di lettere tracciate con la vernice bianca sull’asfalto di una strada periferica del paese per lanciare un messaggio intriso d’odio che ha colpito l’intera comunità di Monzambano (nel Mantovano): la scritta antisemita “Morte agli ebrei” è apparsa a circa tre chilometri di distanza dal centro abitato.
“Abbiamo immediatamente segnalato l’accaduto ai carabinieri, che stanno indagando – spiega il sindaco Giorgio Cappa – Purtroppo in quel punto non sono presenti telecamere di sorveglianza, quindi sarà particolarmente complicato risalire all’identità degli autori di questo grave gesto”.
La scritta è già stata rimossa – “la strada è tornata alla normalità” garantisce il primo cittadino – ma l’eco di quanto è accaduto è destinata a non spegnersi a breve. “E così anche nelle nostre tranquille colline moreniche arriva l’odio – ha scritto su Facebook Giovanna Martelli, segretaria generale di Fondazione Rut, nata per favorire la coesione sociale e la cooperazione strategica nell’ambito del dialogo interculturale attraverso l’analisi e lo studio della lingua ebraica, italiana e degli altri idiomi europei e semitici – L’antisemitismo scorre nel profondo, modifica i suoi tratti, assume atteggiamenti diversissimi, non perde un’occasione per manifestarsi e giustificarsi. Per favore, non chiamiamola bravata”.
A Monzambano infatti nessuno vuole sminuire la gravità dell’episodio: “Il nostro è un piccolo paese e qui non era mai accaduto nulla del genere – prosegue Giorgio Cappa – Era apparsa qualche piccola scritta sui muri che inneggiava alla liberazione della Palestina, ma niente di paragonabile a questo”. Sui canali social ufficiali dell’amministrazione comunale è stata pubblicata una nota per “condannare senza attenuanti queste parole molto gravi che possono fomentare tensione e violenza nell’attuale contesto di crisi mediorientale”. La speranza del sindaco è che “il fatto rimanga un episodio isolato e si affermi sempre di più un clima di civile convivenza e tolleranza che ha sempre caratterizzato la comunità di Monzambano”. di Lucia Landoni
Photo Credits: milano.repubblica.it