ANTISEMITISMO – La condanna a Nicola Franzoni
Un anno e otto mesi di reclusione per diffamazione della minoranza ebraica e per il reato di propaganda di idee fondate sul odio razziale. È la condanna decisa con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare di Massa Carrara per Nicola Franzoni, autore nel 2022 di video antisemiti diffusi sui propri canali social. Il giudice ha condannato l’imputato a un risarcimento da versare all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, costituitasi parte civile e rappresentata dall’avvocato Tommaso Levi. La somma del risarcimento sarà utilizzata dall’Ucei per future iniziative contro l’antisemitismo.
Il 5 gennaio 2022 «Franzoni, neonazista, posta sul suo canale Telegram con circa 10mila iscritti, deliranti video antisemiti, complottisti e antivaccinisti, inveisce e minaccia gli ebrei, accusandoli di essere i burattinai della pandemia», sottolineava il Cdec di Milano nel suo report annuale sull’antisemitismo (2022).
Il giudice ha deciso di non concedere il beneficio della sospensione condizionale della pena a Franzoni.