Il console di Israele denuncia l’imam Khan “Istiga all’odio razziale”

Sermone choc al centro islamico della Bolognina: “Ha detto che vanno uccisi anche i bambini e le donne incinte”

Il console onorario di Israele, Marco Carrai, denuncerà un imam di Bologna, Zulfiqar Khan, e scriverà anche al sindaco Matteo Lepore. «Nella giornata di lunedì – scrive in una nota – procederti a denunciare per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo l’Imam di Bologna Zulfiqar Khan il quale nel corso di un sermone oltre ad appellare come pedofili ed assassini gli israeliani ha testualmente detto che vanno ammazzati tutti uno per uno, senza differenza tra anziani o bambini comprese le donne incinta». Il console onorario di Israele per Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia allega alla nota un video pubblicato il 12 giugno da il Giornale con le immagini e le parole pronunciate dall’imam pachistano del centro islamico di via Jacopo di Paolo alla Bolognina, già noto da tempo per le sue posizioni estremiste in favore di Hamas . «Credo – aggiunge il console – che in Italia non ci sia spazio per queste posizioni, né dal punto di vista etico, né da quello giuridico». Quindi, prosegue Carrai nella nota, «invierò inoltre una lettera al Presidente della Repubblica in quanto garante della Costituzione, affinché intervenga contro queste derive razziste che non trovano spazio nel nostro Paese e nella sua Costituzione. Stessa missiva – conclude – sarà inviata al sindaco di Bologna, sul cui territorio viene permesso impunemente di pronunciare queste farneticazioni». Nel sermone oggetto della denuncia, Kahn dice, in un italiano non chiarissimo, “dobbiamo uccidere quella gente, uno per uno, senza risparmiare nessuno, né piccoli né grandi, né donne incinte né donne giovani”.