Luogo:
Milano
Fonte:
Segnalazione CE
Intolleranza e odio antiebraico a Milano: due episodi di violenza verbale e fisica
Un sabato di primavera a Milano, due episodi di violenza verbale e fisica, un clima che ormai ha valicato da tempo i confini della libertà di espressione e di opinione.
Il primo si è verificato nella mattina del 6 aprile di fronte alla Residenza per anziani della Comunità ebraica di Milano: un uomo ha pesantemente insultato due ebrei, chiamandoli “Assassini”. Il video è stato diffuso sulla sua pagina facebook dal Consigliere Comunale Daniele Nahum, che ha commentato “Guardate a cosa porta questo clima da fascismo degli anni trenta. Due ebrei ortodossi aggrediti verbalmente e quasi fisicamente (grazie Esercito Italiano per averlo evitato) davanti ad una scuola ebraica da un energumeno che chiaramente ha utilizzato lo sdoganatissimo termine genocidio. Chiaramente non ci faremo intimidire”.
Nel pomeriggio dello stesso sabato 6 aprile, in corso Indipendenza a Milano si è tenuta una manifestazione, partita da piazza Tricolore e diretta in via Corelli, sede di un CPR: i manifestanti chiedono la chiusura dei centri per immigrati, definiti “lager di stato” per le condizioni in cui vengono trattenuti.