Genova, apologia di terrorismo e istigazione all’odio

Rabbino ligure, dopo il 7 ottobre subisce aggressioni verbali quasi quotidiane da parte di odiatori di Israele che lo identificano come un “sionista”. Anche i suoi figli sono vittime di forme di “antisemitismo da strada”. Il rav denuncia poi il clima di intimidazione che si vive a Genova a causa delle numerosissime scritte di odio (“Sionisti assassini”, “Con la Palestina fino alla vittoria”, etc.) sui muri, che sono ancora tutte lì creando un clima ostile e conferendo una sorta di patente ai messaggi in esse contenute, e delle frequenti iniziative di “apologia del terrorismo e di istigazione all’odio” promosse da varie sigle. Dopo aver subito pesanti minacce ad ottobre il rav ne patisce altre altrettanto gravi a febbraio, anche in questo caso sporge denuncia alla questura.