11 Settembre 2023

Progetto RELATION: Second Shadow Monitoring of Illegal Antisemitic Hate Speech

Fonte:

https://www.relationproject.eu/wp-content/uploads/2023/08/SHADOW-MONITORING-OF-ILLEGAL-ANTISEMITIC-HATE-SPEECH-2.pdf

SHADOW MONITORING OF ILLEGAL ANTISEMITIC HATE SPEECH 2

Relazione scritta da Murilo Cambruzzi. Hanno contribuito alla ricerca le seguenti persone: Daniel Heller, Moussia Garelik, Debora Malamud, Oana Nestian-Sandu, Timea Serb, Samuel Tettner, Valentin Innerbichler.

Il progetto RELATION – RESEARCH, KNOWLEDGE & EDUCATION AGAINST ANTISEMITISM (https://www.relationproject.eu), finanziato dall’UE, mira a definire una strategia innovativa che parta da una migliore conoscenza della storia/tradizioni ebraiche come parte della storia/tradizioni comuni e metta in atto una serie di attività educative in Belgio, Italia, Romania e Spagna e azioni online per affrontare il fenomeno.

Le attività del progetto comprendono il monitoraggio del fenomeno dell’antisemitismo online nei quattro Paesi del progetto (Belgio, Italia, Romania e Spagna) attraverso la creazione di un monitoraggio web transnazionale dei discorsi illegali di odio antisemita.

Gli esercizi di monitoraggio mirano a:

Analizzare il tasso di rimozione dei discorsi illegali di odio antisemita disponibili su diverse piattaforme di social media, ovvero Facebook, Twitter, YouTube e TikTok.
Le organizzazioni partner si sono concentrate sulla lingua del loro Paese: Francese in Belgio, Italiano, Rumeno e Spagnolo;
Analizzare i tipi di contenuti e le narrazioni raccolte dal team di ricerca.

Quattro organizzazioni di quattro Paesi diversi (Belgio, Italia, Spagna e Romania) hanno partecipato al monitoraggio. Comunitat Jueva Bet Shalom De Catalunya (Bet Shalom, Spagna), CEJI – A Jewish Contribution to an Inclusive Europe (Belgio), Fondazione Centro Di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC, Italia), Intercultural Institute Timișoara (IIT, Romania).

L’esercizio di monitoraggio segue la definizione di Discorso d’odio illegale, come definito “dalla Decisione quadro 2008/913/GAI del 28 novembre 2008 sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale e le legislazioni nazionali che la recepiscono, significa tutti i comportamenti che incitano pubblicamente alla violenza o all’odio nei confronti di un gruppo di persone o di un membro di tale gruppo definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all’ascendenza o all’origine nazionale o etnica”.

I contenuti sono stati raccolti e segnalati alle piattaforme di social media tra il 21 e il 22 aprile 2023. I contenuti sono stati controllati per la rimozione il 26 aprile, per dare tempo alle piattaforme di social media di analizzarli e rimuoverli. Gli esercizi di monitoraggio dedicano particolare attenzione all’intersezione tra antisemitismo e sessismo.

DATI CHIAVE

Notifiche di discorsi d’odio illegali
Alle aziende informatiche firmatarie del Codice di condotta sono stati segnalati 161 contenuti conformi alla definizione di incitamento all’odio contenuta nella Decisione quadro 2008/913/GAI.
Twitter e Facebook hanno ricevuto il maggior numero di segnalazioni (42), mentre TikTok ne ha ricevute 41 e YouTube 36. I contenuti sono stati raccolti e segnalati alle piattaforme di social media tra il 21 e il 22 aprile 2023.

Tasso di rimozione

Dei 161 contenuti segnalati alle piattaforme di social media, solo 25 (16%) sono stati rimossi entro il 26 aprile 2023, con una differenza positiva del 4% rispetto al primo ciclo di monitoraggio ombra, condotto nell’ottobre 2022, quando la percentuale era del 12%. Il tasso di rimozione, che è ben al di sotto di quello della settima valutazione del Codice di condotta della Commissione europea (63,6%), varia notevolmente tra le quattro piattaforme e le quattro lingue.