Meloni in sinagoga

L’Italia difenderà i suoi cittadini ebrei “da ogni forma di antisemitismo”. A dirlo è stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine di una visita compiuta stamane alla Comunità ebraica di Roma per “portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana, perché nelle scene terribili che arrivano da Israele c’è qualcosa di più di quello che si vede in un normale, già tragico, scenario di guerra”, ha affermato la premier. Ad accoglierla, c’erano il rabbino capo Riccardo Di Segni e il presidente della Comunità Victor Fadlun. Parlando con i giornalisti dopo l’incontro, Meloni ha aggiunto che “nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini e giovani c’è l’odio verso un intero popolo, qualcosa di più della lotta contro lo Stato di Israele”. “Credo”, ha poi affermato la presidente del Consiglio, “che bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche nel nostro territorio, perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi”.

Intervenendo alla Camera in occasione di una informativa del governo sulla crisi in corso nella regione, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato che “Israele è una nazione sovrana che ha il diritto di vivere in pace e sicurezza”, auspicando anche per questo che dal Parlamento “arrivi un messaggio unitario”. Non è la prima volta che Israele viene attaccato, ha detto Tajani. Ma quest’ultimo attacco “è stato senza precedenti”.