Fonte:
Moked.it, Repubblica, La Stampa
Demenza digitale. Gli israeliani hanno ironizzato di recente sulla scelta di Zuckerberg di cambiare il nome della sua azienda da Facebook a Meta. In ebraico infatti – anche se la scelta di Zuckerberg è legata a una parola greca – meta significa “morta”. E così sui social israeliani si sono scatenate le battute. Ora in Italia, non capendo tutto questo, il senatore leghista Armando Siri ha scelto di dare una propria lettura: “È interessante l’utilizzo della parola ‘Meta’ che ha una radice ben precisa in ebraico, quella di ‘morte’. E Zuckerberg è ebreo”, scrive Siri. E aggiunge “Carl Gustav Jung diceva che il ‘caso’ non esiste. Soprattutto nel ‘caso’ si tratti di una multinazionale, che prima di scegliere un nome avrà fatto una lunga due diligence”. “Insomma, – evidenzia oggi La Stampa – nella Silicon Valley si starebbe architettando un futuro orribile per noi”. Ovviamente da parte dell’ebreo Zuckerberg. “Siri scrive cose false, dovute alla sua ignoranza della lingua ebraica, e gravemente pericolose per il portato di antisemitismo che sottintende”, la replica del deputato Emanuele Fiano. (Moked.it)