5 Luglio 2018

La Comunità ebraica britannica rifiuta le nuove linee guida sull’antisemitismo del Partito Laburista

Fonte:

www.jpost.com

Autore:

Jeremy Sharon

La comunità ebraica britannica respinge le nuove linee guida sull’antisemitismo del partito laburista

Le nuove linee guida laburiste, pubblicate per la prima volta dal programma radiofonico LBC, si basano sulla Definizione Operativa dell’antisemitismo dell’IHRA, ma escludono diverse clausole fondamentali.

La leadership della comunità ebraica britannica ha fortemente criticato le nuove linee guida che definiscono e affrontano l’antisemitismo nel partito laburista inglese, , sostenendo che si omettono le clausole fondamentali incluse nella definizione ampiamente condivisa dell’International Holocaust Remembrance Alliance.

Le nuove linee guida laburiste, diffuse per la prima volta dal programma radiofonico LBC, si basano sulla definizione operativa dell’antisemitismo dell’IHRA, ma escludono diverse clausole fondamentali.

Tra queste c’è la clausola di accusare i cittadini ebrei di essere più fedeli a Israele, o alle presunte priorità degli ebrei di tutto il mondo, che agli interessi delle loro stesse nazioni, e di applicare due pesi e due misure richiedendo un comportamento di Israele non previsto o richiesto a qualunque altro paese democratico.

Le clausole specifiche nelle nuove linee guida del Labour omettono anche le disposizioni dell’IHRA che affermano: “Negare al popolo ebraico il loro diritto all’autodeterminazione, ad es. affermando che “lo Stato di Israele è un’impresa razzista” e “confrontare la politica israeliana contemporanea con quella dei nazisti” sono atti di antisemitismo.

Le nuove linee guida laburiste affermano che non è antisemita utilizzare metafore storiche di cattiva condotta per criticare la politica israeliana, pur notando che un precedente rapporto sull’antisemitismo adottato dal partito raccomanda di “non utilizzare metafore di Hitler, naziste e dell’Olocausto, distorsioni e confronti in particolare nei dibattiti su Israele-Palestina.”

Il Board of Deputies of British Jews, insieme al Jewish Leadership Council, le due principali organizzazioni ebraiche della comunità, hanno detto in risposta alla perdita di tali criteri che non potevano capire perché il partito laburista si sia rifiutato di adottare tutte le linee guida IHRA, considerato che, a titolo di confronto, sono state adottate dal governo del Regno Unito, dalle assemblee regionali del Regno Unito, da 124 consigli locali del Regno Unito e da numerosi altri governi internazionali.

“È impossibile capire perché il Labour si rifiuti di allinearsi a questa definizione universale. Le sue azioni non fanno altro che attenuare il concetto e minano ulteriormente la mancanza di fiducia che gli ebrei britannici hanno nella loro sincerità nell’affrontare l’antisemitismo all’interno del movimento laburista”, hanno affermato le organizzazioni.

Anche la Campaign Against Antisemitism inglese è stata molto critica nei confronti del Labour, affermando che il Labour omettendo alcune delle linee guida IHRA sembrava legittimasse alcune forme di antisemitismo.

“I quattro esempi rimossi dal partito laburista sono determinanti per comprendere l’antisemitismo post-olocausto e l’antisemitismo dell’estrema sinistra che ora ha in pugno il Labour”, ha affermato il CAA.

“L’odio ossessivo verso lo Stato ebraico è guidato dalla fazione pro-Corbyn, e sembra essere concepito per dare libero sfogo a certe forme di discorso antisemita che non trovano spazio in una società democratica liberale”, ha continuato, riferendosi a Jeremy Corbyn leader del Labour.

Mercoledì, i leader del Movimento Laburista Ebraico, un’organizzazione appartenente al partito laburista, hanno scritto al segretario generale del Partito laburista per protestare contro le linee guida appena diffuse.

“La comunità ebraica e il movimento laburista ebraico ritengono che la migliore definizione operativa dell’antisemitismo sia la definizione completa dell’IHRA, inclusi i suoi esempi”, hanno scritto la deputata Luciana Berger e il presidente nazionale del JLM Ivor Caplin.

“Non ha bisogno di modifiche, e non è chiaro per chi siano state apportate queste modifiche. Non possiamo dare agli antisemiti un buono per uscire di prigione.”

Negli ultimi anni il Partito laburista è stato attaccato con accuse di antisemitismo, in particolare dopo l’elezione di Corbyn a capo del Labour nel 2015, con numerosi membri del partito, tra cui leader di spicco come l’ex sindaco di Londra Ken Livingstone, accusato di esprimere sentimenti antisemiti.