Fonte:
http://uejf.org
Francia. Secondo il 54% dei 18-24enni il sionismo sarebbe un’ideologia razzista
Trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, tensione con l’Iran, a 70 anni dalla dichiarazione d’indipendenza: l’EUJF, associazione appartenente al Crif, svela un sondaggio realizzato con l’IFOP.
Sondaggio pubblicato sul sito web dell’UEJF
Il 54% dei giovani di 18-24 anni considera il sionismo un’organizzazione internazionale che mira a influenzare il mondo e la società a favore degli ebrei:
Oggi mentre gli Stati Uniti trasferiscono la loro Ambasciata a Gerusalemme e la tensione con l’Iran è più alta che mai, l’UEJF svela un sondaggio commissionato da IPSOS su un campione di 1007 persone: per il 54% dei 18-24enni il sionismo è un’organizzazione internazionale che mira a influenzare il mondo e la società a beneficio degli ebrei. In questa stessa fascia d’età, il 52% considera il sionismo un’ideologia razzista. Il 57% dei francesi afferma di avere una cattiva immagine di Israele e per il 71% lo stato ha una pesante responsabilità nella mancanza di negoziazione con i palestinesi. La maggioranza degli intervistati risponde favorevolmente all’opinione comune che il sionismo sia un’ideologia razzista o un’organizzazione internazionale intesa a influenzare il mondo a beneficio degli ebrei.
Solo il 33% dei francesi conosce la data di creazione dello Stato di Israele, mentre il 22% degli intervistati ritiene che la data di creazione sia successiva al 1980.
Tuttavia, il 75% degli intervistati ritiene che la Francia debba mantenere buoni rapporti con Israele, respingendo il boicottaggio di Israele a larga maggioranza.
Questo sondaggio sarà decodificato da Frédéric Dabi il 14 maggio 2018, al sindaco del terzo distretto di Parigi dalle 18:30 in occasione di una serata per celebrare il 70° anniversario dell’indipendenza di Israele, alla presenza di molte personalità (Bernard- Henri Lévy, Elie Chouraqui, Serge Moati, Ariel Wizman, Alexis Lacroix, François Pupponi …)
Per Sacha Ghozlan, Presidente dell’UEJF:
“Questo sondaggio UEJF / IFOP mostra un basso livello di conoscenza su cosa sia il sionismo.
Esprime anche un preoccupante livello di adesione alle tesi di cospirazione da parte dei più giovani.
Mentre le notizie in Medio Oriente sono motivo di preoccupazione, i francesi restano legati al fatto che i legami tra Francia e Israele sono rafforzati e non aderiscono al movimento di boicottaggio di Israele.
La pedagogia sul sionismo e su ciò che Israele è, deve essere rafforzato, specialmente tra i più giovani, finché l’antisionismo e la strumentalizzazione del conflitto israelo-palestinese alimenteranno l’antisemitismo in Francia”.
Per Frédéric Dabi, vicedirettore generale dell’IFOP:
“Nonostante l’attenzione dei media sul conflitto israelo-palestinese, i francesi non lo conoscono bene. Due France si oppongono: da una parte, una vecchia Francia, piuttosto affermata, piuttosto di destra o di centro-destra, che ha una buona immagine di Israele e dall’altra, una Francia più giovane, più popolare, appartenente ai partiti populisti (tribuniciens) come la France Insoumise o il Front National”.