Fonte:
Moked.it
Indagine sull’antisemitismo al via
“Facciamo sentire la nostra voce”
come e perché compilare il questionario online
Dopo sei anni l’Agenzia per i Diritti Fondamentali (Fra) dell’Unione Europea rilancia il sondaggio la percezione dei fenomeni di antisemitismo, odio e razzismo tra gli ebrei che vivono in territorio Europeo, al quale siamo tutti invitati a dare il nostro contributo e concorrere, riportando le nostre personali esperienze, a fornire dati ed informazioni utili ad una ricerca che oggi è essenziale e di assoluta priorità
A partire da oggi, il questionario è disponibile (clicca qui), e sarà online per i prossimi 30 giorni. Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno più di sedici anni, sono di religione ebraica e risiedono in uno dei 14 stati membri partecipanti all’indagine.
Quanto più ampio sarà il database che riusciremo a condividere con gli esperti quanto più qualitativa e autorevole sarà la proiezione, l’analisi e la descrizione dei fenomeni che oggi tutti noi sentiamo come crescente minaccia alla nostra legittimazione, esistenza fisica e futuro, in Italia e in Europa.
La narrazione di ciascuno di noi è un valore aggiunto, in ragione di qualsiasi vissuto – privato, istituzionale o professionale – che possiamo rappresentare e, quindi, l’invito a dedicare uno spazio del vostro tempo a questo indispensabile lavoro di ricerca sulla base del quale potremo tutti maturare conclusioni e adottare iniziative ben fondate.
Vorrei ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno collaborato alla preparazione della ricerca e alla più ampia diffusione e l’Agenzia per i Diritti Fondamentali (Fra) dell’Unione europea per la responsabile attenzione ai drammatici cambiamenti, decidendo quindi di rilanciare il sondaggio dopo oltre sei anni da quello precedente.
Ogni vostra risposta e supporto nel diffondere questo questionario a tutti coloro che vi sono vicini e nelle vostre comunità ed enti sarà estremamente apprezzata.
Nell’auspicio, spero non illusorio, che i risultati siano meno gravi di quanto sono oggi i nostri timori, invio a voi tutti un cordiale shalom
Noemi Di Segni,
Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane