25 Gennaio 2018

Arezzo, divelta e gettata a terra la lapide che ricorda la Shoah

Luogo:

Arezzo

Fonte:

La Repubblica edizione di Firenze

Vandali contro la stele che ricorda la Shoah Rossi: “Un gesto vile”

Atto vandalico alla stele che ricorda la Shoah ad Arezzo. È accaduto nella zona denominata un tempo “campo degli ebrei” poiché ospitava il cimitero ebraico. La lapide, che ricorda l’Olocausto, è stata divelta e gettata a terra. Sono in corso indagini per risalire all’autore del gesto. La zona, dove si trova anche un ulivo, è stata altre volte oggetto di incursioni vandalistiche. «Un gesto vile e violento, sul quale è necessario che magistratura e forze dell’ordine facciano piena chiarezza». Così il governatore toscano Enrico Rossi e la vicepresidente della Regione Monica Barni, a nome di tutta la giunta, hanno condannato l’episodio. Per Rossi e Barni «si sta allungando in molte parti del paese una catena di eventi, dalle minacce alla sindaca di Empoli, allo sfregio a Milano contro una targa che ricorda un operaio deportato a Mauthausen, sino al fatto di Arezzo, che sembra volere rappresentare una studiata provocazione a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata della Memoria. La manifestazione di venerdì (domani, ndr) al PalaMandela manderà, con le voci dei testimoni della Shoah e la partecipazione di migliaia di studenti, una risposta forte a tutti coloro che cercano di riportare in vita fantasmi di un passato che non deve tornare. Perché – rimarcano il presidente e la vicepresidente -, non si è ormai di fronte solo a gesti anonimi e isolati, il rischio è ben più serio se si accetta che nel dibattito politico possano trovare spazio inaccettabili revisionismi o circolare parole come “razza”. C’è un lavoro quotidiano da fare, fondato sulla conoscenza della realtà storica e sulla difesa della memoria di chi ha subito la violenza del nazifascismo. Un lavoro che la Regione Toscana tiene vivo».