Concerto choc di band nazi nel Giorno della Memoria

PORDENONE. La comunità internazionale commemorerà sabato la Shoah, ma in contemporanea, in una piccola località vicino a Pordenone, si svolgerà un concerto di ispirazione neonazista. Esibizione prevista in un circolo privato, tuttavia interpretata come una provocazione. “Via Dolorosa”, “Leib Standarte”, Goatmoon, i tre gruppi che si esibiranno sul palco a Zuliano, non vanno tanto per il sottile. Basti scorrere i testi proprio degli headliner, i finlandesi Goatmoon, che cantano: «Con i venti infuocati dell’olocausto questo mondo dovrà essere purificato?», inneggiando poi allo sterminio dei «subumani che vogliono controllare il mondo» e del «nuovo trionfante impero ariano». Non dissimili i toni delle altre due band del cosiddetto panorama del National Socialist Black metal. La notizia è stata diffusa dalla sezione del Partito Democratico di Zuliano che ha definito il concerto «raccapricciante», uno «sfregio intollerabile nei confronti delle vittime della disumana tragedia e di tutti i cittadini». Immediatamente è divampata la polemica, con il centro sinistra al governo del Friuli che è insorto. La presidente Debora Serracchiani ha ammonito che «non si può pensare di sdoganare tutto, che tutto sia possibile. Dobbiamo mettere dei no e dei basta. Ci vuole una condanna senza alibi».