Fonte:
www.conspiracywatch.info
Il figlio del primo ministro israeliano posta (poi cancella) una caricatura di natura antisemita
Venerdì 8 settembre,Yairr Netanyahu, il figlio del primo ministro israeliano, ha pubblicato su Facebook un’immagine di carattere antisemita (vedi a lato), suggerendo che le indagini giudiziarie rivolte ai danni dei suoi genitori rientrerebbero in una vasta cospirazione globale.
Da sinistra a destra, sono rappresentati il filantropo ebreo americano George Soros, un rettile umanoide (un’allusione al tema del “complotto rettiliano”), un uomo che indossa un cappuccio e una veste da penitente, che ricorda un’iconografia associata alle fantasie sulle società segrete, poi l’ex primo ministro Ehud Barak, l’avvocato del lavoro Eldad Yaniv e infine Meni Naftali, ex capo della gestione delle residenze del primo ministro e uno dei principali protagonisti dell’indagine sulle spese sugli alimenti di Benjamin Netanyahu e di sua moglie.
Il disegno, accompagnato dal commento “catena alimentare”, deriva da un meme che circola da diversi anni su siti antisemiti e complottisti.
Di fronte all’indignazione causata dal suo gesto, il giovane ha cancellato il suo post due giorni dopo, lasciando il tempo al militante americano antisemita David Duke, un ex funzionario del Ku Klux Klan, di trasmettere su Twitter un articolo del giornale israeliano Haaretz, dedicato al caso, e di augurare a Yair Netanyahu un sarcastico “Benvenuto nel club”:
Domenica 10 settembre l’Anti-Defamation League (ADL), la principale organizzazione statunitense di lotta all’antisemitismo, ha rilasciato una dichiarazione che condanna l’uso di un’immagine classificata “piena d’odio” e che comprende “evidenti elementi antisemiti”.
Di 25 anni di età, Yair Netanyahu ha dichiarato di essere un “grande fan” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo scorso agosto, dopo le violenze che avevano costellato le manifestazioni di estrema destra a Charlottesville, aveva fatto capire sui social network che era più preoccupato dall’estrema sinistra che dai neonazisti.
Il mese scorso, Benjamin Netanyahu, sospettato di corruzione da parte della magistratura israeliana, aveva denunciato una campagna “della sinistra e della stampa [miranti] a rovesciarlo con un colpo di stato”.
Consolidando numerose fantasie complottiste su se stesso, George Soros è diventato l’incubo dei media ultra-conservatori negli Stati Uniti e in Europa. Per aver messo parte della sua fortuna al servizio del finanziamento delle ONG nel settore dei diritti umani in una trentina di paesi, inclusi i Territori Palestinesi, è generalmente considerato, dalla coalizione di destra e di estrema destra al potere in Israele, come finanziatore di attività anti-israeliane.