Fonte:
La Repubblica edizione di Milano
Autore:
Paolo Berizzi
“Apologia di fascismo Sala deve vietare quel raduno di Fn”
Il nuovo caso sul manifesto che annuncia la protesta del 14. La replica: “Hanno paura di un’immagine”
L’immagine della locandina e’ tutto un programma il “Polittico della rivoluzione fascista” di Gerardo Dottori (1934). Il quadro raffigura schiere di militi fascisti con baionette, bandiera nera e fez. Forza Nuova pubblicizza così “Per la sovranità in piazza!”, il corteo nazionale organizzato per sabato 14 (alle 17.30) in centro a Milano. Una manifestazione che, prima ancora di andare in scena, lascia già il segno, sollevando proteste e polemiche. Perché un corteo ispirato alle parate repubblichine interpella le istituzioni, i responsabili delle forze dell’ordine, la politica, i principi della Costituzione e almeno due leggi del nostro ordinamento ( Scelba e Mancino). E, ovviamente, la memoria di Milano, città medaglia d’oro per la Resistenza. Nel giorno in cui Forza Nuova – partito già dichiarato “antisemita” e “nazifascista” da due sentenze della Cassazione ( 2010 e 2011) -lancia la sua iniziativa, parte un appello rivolto – oltre a prefettura e questura – al sindaco Sala: «Intervenga subito e non permetta questa manifestazione, sarebbe uno sfregio per la città». Lo chiedono con forza l’Anpi, il Comitato antifascista lombardo, l’Osservatorio democratico sulle nuove destre, l’Arci e Sel. «Siamo di fronte a un’aperta ed esplicita apologia del fascismo – accusano il Comitato lombardo antifascista e l’Osservatorio sulle nuove destre – l’ennesima provocazione di una formazione nota per il suo carattere nazifascista e l’odio xenofobo e antisemita». Qual’è la “sovranità” a cui fa riferimento Forza Nuova? È la “sovranità” popolare e identitaria da opporre all'”invasione dei profughi”? “Dalle pagine Facebook del partito di Roberto Fiore -è caso di questi giorni – sono state veicolate notizie false e allarmistiche, con accuse ai migranti di essere portatori dei batteri della meningite» – protestano gli antifascisti lombardi. «Forza Nuova da tempo sta cercando un proprio spazio a destra della stessa destra più becera, radicalizzando parole d’ordine soprattutto contro i profughi e i migranti che giungono nel nostro Paese, e seminando odio». Adesso il tentativo di un rilancio nazionale con il corteo a Milano. «Questa manifestazione rappresenterebbe un’offesa a Milano – dice Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi -. È un ennesimo episodio provocatorio, particolarmente preoccupante anche perché è previsto proprio a ridosso del giorno della Memoria». Alle prese di posizione contro il risponde lo stesso Fiore affermando che risulta «davvero risibile che l’opposizione alla nostra manifestazione si fondi per lo più su una grafica non gradita. Un contrasto ad un’immagine che fa ben comprendere il vuoto di contenuti degli antagonisti». Il corteo di Forza Nuova sarà preceduto, il giorno prima, da un altro appuntamento voluto dai capi della galassia nera lombarda. Si tratta della rete Skin4skin che il 13 alla Skinhouse di Bollate ha organizzato un concerto di raccolta fondi per Adam Alexander Mossa, 26 anni, ex membro dei Bulldog di Lucca, condannato a 8 anni di carcere in Italia per lesioni e attualmente detenuto in Gran Bretagna (è stato arrestato dopo mesi di latitanza).