Fonte:
https://antisemitism.uk
Indagine rileva che gli ebrei scozzesi sono sempre più isolati e spaventati a causa dell’antisemitismo
Uno studio finanziato dal governo scozzese ha rilevato che la comunità ebraica scozzese si sente sempre più isolata e timorosa. Lo SCoJeC, un ente di beneficenza che sostiene gli ebrei scozzesi, è stato incaricato di intraprendere la ricerca che ha compreso un sondaggio e dei focus group.
I ricercatori hanno scoperto che sta diventando relativamente comune per i 5.887 ebrei scozzesi mantenere il loro segreto sull’ebraismo, e che molti dei 400 israeliani che vivono in Scozia nascondono la loro nazionalità e non parlano l’ebraico in pubblico. Si nota che un numero crescente di ebrei scozzesi definisce per nulla positivo essere ebreo in Scozia, lo studio ha riportato che alcuni ebrei scozzesi stavano pensando di lasciare la Scozia a causa del crescente antisemitismo.
Un ebreo ha riassunto il cambiamento in due citazioni date a due anni di distanza, dicendo nel 2014 che la Scozia era un “un posto maledettamente buono per essere ebreo”, ma la segnalazione di quest’anno dice che “mi sento alienato, non più scozzese prima che ebreo, mi sento solo ebreo”.
Molte persone hanno detto allo SCoJeC di avere smesso di frequentare i servizi in sinagoga a causa della paura di antisemitismo, di essere state vittime di scherzi antisemiti o di messaggi sui social media e di essere stati colpiti in quanto ebrei.
Gran parte del pregiudizio verso gli ebrei scozzesi è dovuto al fanatismo degli scozzesi contrari ad Israele, che hanno espresso le proprie opinioni approfittandosi, intimidendo ed abusando degli ebrei.
Gli intervistati hanno detto di essere stati individuati per i loro legami culturali e religiosi verso lo stato ebraico, e che il sionismo, il movimento per l’autodeterminazione ebraica, è diventato socialmente inaccettabile.
Il governo scozzese è stato coinvolto nella relazione per la sua “ossessione sproporzionata” contro Israele e gli intervistati hanno dichiarato che la polizia sta perdendo la fiducia degli ebrei scozzesi perché latita nell’ affrontare il palese antisemitismo tra le fila degli attivisti scozzesi anti-israeliani.
Il segretario scozzese di gabinetto per le comunità, la sicurezza sociale e l’uguaglianza, Angela Constance, ha risposto dicendo: “Darò pienamente conto [a questo studio] e sono ansiosa di lavorare con la comunità ebraica per garantire alle persone di tutte le provenienze che la Scozia continui ad essere uno dei migliori posti al mondo per vivere, lavorare e crescere la propria famiglia”.
Nulla nella relazione ha dato alcuna indicazione che la situazione per gli ebrei scozzesi sia stata in grado di migliorare.