Fonte:
ANSA
Attivista e blogger italiana fermata in Cisgiordania
Si trova all’aeroporto Ben Gurion
Tel Aviv: La polizia israeliana ha arrestato in Cisgiordania un’attivista e blogger italiana Samatha Comizzoli. Attualmente secondo quanto si apprende da fonte diplomatica italiana, si trova agli arresti all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in attesa di essere probabilmente espulsa da Israele. Secondo la stessa fonte la donna avrebbe un visto di soggiorno scaduto da più di un anno. Secondo quanto si apprende da fonti dell’ambasciata italiana a Tel Aviv, Samantha Comizzoli è stata arrestata a Nablus dove sarebbe stata trovata in possesso di una carta d’identità palestinese contraffatta. Attualmente l’attivista si rifiuta di rispondere alle domande della polizia e avrebbe cominciato lo sciopero della fame perché si ritiene prigioniera politica. Un anno fa, quando tre ragazzi israeliani furono rapiti e uccisi da due palestinesi appartenenti ad una cellula di Hamas, Comizzoli pubblicò sul suo blog una foto che la ritraeva davanti a un forno mentre mostrava il numero tre con le dita. Comizzoli nel 2011 si presentò come candidato sindaco a Ravenna nella lista civica Punto a capo e prese l’1% dei voti.