Luogo:
Torino
Volantini antisionisti distribuiti dove si svolgeva un concerto per la Giornata della Memoria
L’organizzazione antisionista Collettivo Boycott Israel di Torino, ha distribuito un volantino antisionista davanti al conservatorio dove si svolgeva un concerto organizzato dalla Comunità Ebraica di Torino per la Giornata della Memoria.
Nel volantino è stata riprodotta la vignetta antisemita del marocchino Abdellah Derakaoui vincitrice del concorso dedicato ai cartoons sulla Shoah indetto nel febbraio del 2006 dal quotidiano iraniano Hamshahri in riposta alla pubblicazione di caricature sul profeta Maometto su alcuni giornali europei.
Qui sotto il testo:
Per un Giorno della Memoria antisionista 2014
27 GENNAIO 2014 GIORNO DELLA MEMORIA
RICORDARE AUSCHWITZ PER LIBERARE LA PALESTINA
“Sono convinto che Israele in quanto Jewish State è un pericolo non solo per se stesso e per i suoi abitanti, ma per tutti gli ebrei e per gli altri popoli e stati del Medio Oriente e anche altrove.”
Dal libro “Storia ebraica e giudaismo: il peso di tre millenni”
di Israel Shahak, sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen
“Signor Presidente dello Stato d’Israele,
le scrivo perché venga tolto dal Memoriale di Yad Vashem il nome di mio nonno, Moshe Brajtberg, gasato a Treblinka nel 1943, come pure quelli degli altri membri della mia famiglia, deportati e morti in diversi campi di sterminio nazisti. La sorte imposta da sessant’anni al popolo arabo di Palestina squalifica ai miei occhi Israele come centro della memoria del male fatto agli ebrei, e quindi a tutta l’umanità. Dunque, la prego, tolga il nome di mio nonno dal santuario dedicato alle crudeltà inflitte agli ebrei affinché non giustifichi più quelle inflitte ai palestinesi”.
Jean-Moïse Braitberg
Istituito nel 2000 in Italia, il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, e perciò particolarmente sentita dalle comunità ebraiche in Italia e in altri paesi europei. La scelta della data fa riferimento alla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa sovietica il 27 gennaio 1945.
Anche quest’anno si invita tutti gli individui e le realtà antifasciste a onorare le vittime della Shoah partecipando alle iniziative di commemorazione del Giorno della Memoria per sottolineare che non si può essere coerentemente antifascisti senza essere anche antisionisti.
Il Sionismo è nato 50 anni prima della seconda guerra mondiale e della Shoah, come progetto coloniale di insediamento e di costituzione di uno “stato per soli ebrei”, ed è stato caratterizzato sin dall’inizio da una logica di guerra e pulizia etnica. La costituzione dello stato sionista, Israele, ha continuato e continua tuttora questa politica, con i massacri a Gaza, l’espropriazione delle terre palestinesi, la costituzione di colonie illegali, l’apartheid in quel che resta dei territori palestinesi, le discriminazioni nei confronti dei cittadini non ebrei di Israele.
Questa politica incontra sempre più l’indignazione di milioni di persone in tutto il mondo e il fallimento degli accordi di Oslo è sotto gli occhi di tutti: è sempre più urgente discutere dell’abolizione dello stato di Israele e della costituzione in Palestina di un unico paese in cui ebrei e arabi abbiano uguali diritti.
L’invito a una tale presa di posizione è esteso agli appartenenti alle comunità ebraiche che non rinnegano la loro tradizione antifascista e le istanze socialiste e di uguaglianza che le contraddistinsero in passato.
BOICOTTIAMO ISRAELE
PER UNO STATO UNICO IN PALESTINA
IN CUI ARABI ED EBREI ABBIANO UGUALI DIRITTI
Collettivo Boycott Israel – per uno stato unico in Palestina (boycottisrael2012@libero.it)