Fonte:
http://www.thecst.org.uk
Il Community Security Trust ha registrato 594 episodi di antisemitismo in Gran Bretagna nel 2006. Si tratta di un aumento del 35% rispetto ai 455 incidenti del 2005 e della cifra più alta dall’inizio del monitoraggio nel 1984.
Il crescendo conferma la tendenza in atto dal 2000 di un alto numero di attacchi che si verificano in contemporanea ad eventi di particolare significato locali e internazionali. Le vittime sono nella stragrande maggioranza individui e organizzazioni comunitarie ebraiche (specialmente sinagoghe) scelte a caso, indipendentemente dalle opinioni politiche. Gli episodi sono stati categorizzati nel modo seguente:
112 aggressioni violente (+ 37% dagli 82 del 2005)
70 danni e profanazioni di proprietà comunitarie ebraiche (+ 46% dai 48 del 2005)
27 minacce (+ 8% rispetto ai 25 del 2005)
365 comportamenti molesti (+ 34% rispetto ai 273 del 2005)
20 pubblicazioni di carattere antisemita (- 26% rispetto alle 27 del 2005).
Altri 306 episodi sono stati riportati al CST ma non sono stati ritenuti di carattere antisemita e non sono stati inclusi nel totale di 594.
Il portavoce del CST, Mark Gardner, ha dichiarato: “Il livello dei crimini d’odio antisemita è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni. Si tratta di razzismo inaccettabile, che molti ebrei avevano sperato e creduto appartenesse al passato. L’antisemitismo di oggi è un’ondata d’odio, intimidazione e molestia contro gli ebrei britannici, che vengono accusati stupidamente e attaccati a caso in coincidenza con tensioni internazionali di cui non hanno responsabilità. Esortiamo la polizia, il governo, i partiti politici e i democratici ovunque essi siano ad agire con forza e chiarezza contro questa odiosa tendenza.”
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