11 Agosto 2013

Blog di ispirazione antisemita gestito da un docente di liceo classico

Fonte:

la Repubblica

Autore:

Marco Preve

“Quel prof è antisemita e crede negli Ufo” e nel liceo di Calvino scoppia la polemica  

Antonio Marcianò si è attirato critiche per le sue teorie Lui: “Circolano tante bugie”

Genova – Un professore di lettere e storia che sposa le tesi complottiste sull’11 settembre, che avanza dubbi sulla veridicità dell’attentato a palazzo Chigi dello scorso aprile, che è un convinto sostenitore delle cosiddette “scie chimiche”, cioè gli Ufo, e che per alcuni scritti viene tacciato di antisemitismo. Accade a Sanremo, e non è forse un caso che il docente in questione, Antonio Marcianò, insegni nel celebre liceo classico-scientifico Cassini, dove studiarono Italo Calvino ed Eugenio Scalfari. L’autore del Barone Rampante era in grado di raccontare la realtà attraverso la costruzione di proprie cosmogonie, di luoghi e comunità mai pensate prima. Ma leggerezza e ironia non si ritrovano nei blog che il professor Marcianti gestisce in proprio (Zret) o con il fratello Rosario (Straker), e che sono diventati bersaglio di critiche su Internet. Su Facebook è spuntata una pagina, “La propaganda razzista di Zret”, con tanto di foto del professore. Vengono riportati alcuni suoi articoli, uno sulla veridicità dei Protocolli di Sion, un altro in cui, sulla strage di atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco ’72 scrive: «Dubitiamo che l’eccidio fu perpetrato da Palestinesi»; e più avanti, sull’ 11 settembre del 2001 «gli autoattentati dei servizi segreti internazionali alle Torri gemelle ed al Pentagono». Il professor Marcianò non rinnega quanto pubblicato: «Non è la prima volta che ci attaccano, e ne ho già parlato con la preside. Abbiamo anche denunciato questi stalker anonimi, ma non abbiamo mai ottenuto niente dalla giustizia. E comunque ogni cittadino è libero di avere proprie opinioni». Marcianti non vede problemi di opportunità con la sua professione: «Anche se ritengo buona parte della storia ufficiale menzognera, io a scuola seguo i programmi, ma con i ragazzi ogni tanto affronto questi argomenti. E spesso li trovo già consapevoli delle grandi bugie che ci vengono propinate. Quanto ai Protocolli di Sion ho solo riportato un articolo non mio, mentre su altre questioni non sono assolutamente antisemita, cerco solo di mostrare quelli che sono fatti reali». Delle particolari teorie del prof però, a Sanremo, si parla molto. «In effetti—racconta la vicepreside Stefania Sandra— ci sono arrivate tre lettere di genitori che vorrebbero iscrivere qui i loro figli ma sono preoccupati dalla presenza del professor Marcianò. Ma ogni cittadino è libero di credere a quello che vuole e lui è un ottimo docente, sia dal punto di vista della didattica che nel rapporto con i ragazzi. In passato c’è stato chi ha insistito per inserire i propri figli nella sua sezione. La preside comunque lo ha invitato a contenere le sue esternazioni a scuola. Per il resto cosa vuole che le dica, la rete è spesso un guazzabuglio di cretinate».